“Un attimo” – “Ancora 5 minuti” – “Non rompere!” – “…” (silenzio assoluto). Quante volte un genitore si sente dare queste risposte dai propri figli? Tante, talvolta troppe.
Adolescenti e smartphone. Adolescenti e videogiochi. Due combinazioni pericolose le cui conseguenze possono rivelarsi ben più gravi di ciò che si possa immaginare.
Il rischio più concreto è che questo morboso attaccamento agli smart device si trasformi in una reale dipendenza, qualcosa di prosciugante e alienante. Da non sottovalutare, anche il rischio di isolamento. Completamente assorbiti da telefonini, tablet, e videogiochi, gli adolescenti rischiano di non avere più una vita familiare regolata, di non sapersi più relazionare con la società e di provare disinteresse per il mondo reale.
L’ostacolo più grande per i genitori è dire no, stabilire i tempi e, soprattutto, farli rispettare. Quando scatta l’ora dello spegnimento dei dispositivi tecnologici, i ragazzi hanno addirittura scatti d’ira e atti isterici. Il loro unico desiderio è continuare l’immersione nelle loro attività.
I genitori giocano un ruolo fondamentale: la situazione non deve mai e poi mai scivolare di mano. Una sola concessione rappresenta una scusa futura. Ciò non deve accadere.
Occorre essere fermi sulla propria posizione, così come è importante che siano i genitori i controllori e non i nonni o altre figure. Attenzione, inoltre, alla coerenza tra mamma e papà. Pianificare, pianificare e ancora pianificare. Una figura permissiva e una rigida, che mostrano il proprio disaccordo, rappresentano l’anello debole della catena.
La gestione degli smartphone e dei videogiochi nell’adolescenza non deve essere attribuita ai giovani, ma ai genitori.
Prevenire è meglio che curare. Caro genitore, se non vuoi correre rischi, intervieni prima. Inizia sin da quando tuo figlio è piccolo a imporre le regole per l’utilizzo dei dispositivi tecnologici.
Anche io sono mamma di un adolescente e così, fermo restando che ogni caso è sempre un caso a sé, ogni tanto scrivo un articolo sulle domande che più spesso mi vengono poste; nella speranza che possano essere di aiuto.
Se hai un tema da proporre un argomento che pensi possa interessare a più persone, contattami e mandami pure il tuo suggerimento.