Difficoltà relazionali nell’adolescenza

Diverse tipologie con un punto in comune: la comunicazione

Difficoltà Relazionali nell’Adolescenza - Problemi Adolescenziali

Sembra così banale, ma nelle relazioni, si deve comunicare. (Peter Krause)

Introversione ed estroversione. Opposti che trovano un punto in comune nel connubio adolescenza e relazioni. Quest’ultime possono essere conflittuali, amorose, istituzionali o affettive. Le difficoltà relazionali nell’adolescenza, infatti, nascono non esclusivamente con i genitori, ma anche con i coetanei dello stesso sesso o di quello opposto.

La mancanza di punti di riferimento e il bisogno di indipendenza e autonomia, spesso scaturiscono in relazioni gestite in modo complesso e confuso. Le reazioni sono agli antipodi: alcuni adolescenti assumono un comportamento vergognoso, timido e chiuso, altri, al contrario, manifestano atteggiamenti di esibizionismo e scarso rispetto delle regole. I disagi adolescenziali con difficoltà relazionali comportano sofferenze sentimentali, isolamento dal gruppo di coetanei e disagio nel dialogare con loro.

Con l’avvento dei social network, questo disagio emotivo e relazionale si è accentuato notevolmente per la scarsa chiarezza nella comunicazione e la mancanza di un approccio vero, autentico. La mancanza di fiducia, regole e limitazioni, ma anche e soprattutto il mancato accordo e armonia tra genitori, sono spesso la causa alla base delle difficoltà relazionali tra adolescenti e genitori.

La figura dello psicologo rappresenta un aiuto concreto per superare le difficoltà relazioni tra gli adolescenti, ma nessuna terapia funziona se i protagonisti del conflitto non hanno la consapevolezza del disagio e il forte desiderio di affrontarlo e superarlo.

L’intervento di Cristina de Gioia, Psicologo a Padova
Con l’adolescenza si sviluppa anche il bisogno di instaurare un rapporto e una relazione con un gruppo di coetanei con i quali interagire, confrontarsi e identificarsi. Le amicizie giocano un ruolo fondamentale nello sviluppo sociale dei ragazzi: permettono di sentirsi speciali e apprezzati da qualcuno di esterno al nucleo familiare.

I timori più frequenti in questa delicata fase di crescita riguardano la propria persona e i cambiamenti in atto. Essere invitato alle feste, essere chiamato e cercato per uscite e gite fuori porta è tutto ciò che un adolescente desidera. Quando ciò non accade, il giovane si trova spaesato, dubbioso e con difficoltà relazionali concrete.

In questi casi, il mio supporto, da persona esterna, rappresenta il punto di partenza per superare questo disagio. Comprensione, sostegno e accoglienza caratterizzano i miei incontri, volti a capire come gestire la solitudine e modificare la comunicazione e il modo di relazionarsi tra giovani coetanei.

Baso il mio metodo sull’ascolto e la complicità, pilastri essenziali per costruire un nuovo modo di comunicare, sperimentare qualcosa di diverso, trovare la forza e la motivazione per superare e risolvere il problema.

Lo Psicologo, il Test dei genitori, i Quesiti per l’adolescente

Tre differenti approcci per comprendere, affrontare e risolvere ogni problema adolescenziale.

Adolescenza e genitorialità

Nessuna difficoltà è per sempre. La cosa che più mi emoziona è accogliere un'anima ed accompagnarla per un tratto del percorso per poi vederla riprendere da sola il cammino della vita.

Dott.ssa Cristina de Gioia Leggi il Curriculum Vitae

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